La Biga Etrusca di Monteleone di Spoleto

Emanuele Persiani

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La Biga è un carro di origine Etrusca che è stato ritrovato all’inizio del 1900 in zona Colle del Capitano a Monteleone di Spoleto. Questo ritrovamento è stato del tutto casuale e poco dopo il carro è stato trasportato in “incognito” arrivando in america. Ad oggi è esposto al Metropolitan Museum of Art di New York. A Monteleone si trova, nel piccolo museo cittadino, una copia di questo carro.

Tratto da Wikipedia:

Il carro etrusco di Monteleone è un carro da parata datato al VI secolo a.C. e realizzato in Etruria (lunghezza: 209 cm; altezza: 130.9 cm). Costruito in bronzo, ferro, cuoio e legno di noce, il carro è decorato a sbalzo con intarsi in avorio. Raffigura temi della mitologia omerica, con Achille in apoteosi insieme alla dea Teti. Achille e raffigurato col classico profilo barbato, capelli lunghi e riccioli che cadono sulle spalle e chitone corto ricco di decorazioni. La dea invece presenta un chitone lungo ed e coperta da un mantello. I due personaggi sono separati da uno scudo bilobato con elmo corinzio e protome di ariete, due uccelli rapaci che volano su un cerbiatto ucciso. Il timone della biga ha un protome di cinghiale, mentre il termine presenta una testa di uccello. Il giogo per l’attacco dei cavalli ha due anse che terminano con teste di serpenti, mentre il mozzo termina con una testa di leone.

La biga è una delle ragioni per cui Monteleone di Spoleto e la Mostra Mercato sono definite anche “Carro, Ferro, Farro”.

Il Carro è appunto la famosa biga di cui a Monteleone di Spoleto si conserva una copia, il Farro Dop è l’unico certificato Dop d’Europa, un pregiatissimo cereale che cresce e nasce solo nelle terre di Monteleone di Spoleto, il ferro simboleggia la riscoperta delle miniere di ferro nei dintorni del borgo e per i percorsi di archeologia industriale che sono meta di trekking, biker e passeggiate a cavallo.

Monteleone di Spoleto sorge su un poggio che domina la valle del fiume Corno. Circondato dai boschi e dal verde della Valnerina, si differenzia dagli altri borghi di montagna per la sua conformazione e per la tradizione nobiliare. Il centro cittadino è infatti, ricco di palazzi rinascimentali, le pietre raccontano dell’antico castello di Brufa, del baluardo dei Cavalieri di San Giovanni. Le scritte scolpite nei portali dei conventi e delle chiese raccontano dei pellegrini, dei mercanti e dei condottieri che vi trovarono rifugio. Monteleone di Spoleto è noto per la scoperta archeologica, avvenuta nel 1902, di una pregevolissima opera d’arte greco-italica, la cosiddetta “biga etrusca”, oggi conservata al Metropolitan Museum di New York e consistente in un antico carro da parata in legno di noce, risalente alla metà del VI secolo a.C., completamente rivestito da lamine di bronzo dorato decorate a sbalzo con applicazione di placche in avorio.

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