Gara di stornelli a saltarello aperta a tutti i protagonisti delle quattro regioni presenti e a tutti coloro che vogliono cimentarsi con questa particolare “arte”.
Come modulo musicale uguale per tutti i partecipanti si sceglierà l’intonazione di Preci (Norcia-Umbria), come segno di rispetto per il territorio ospitante.
La possibilità di poter cantare “il terremoto” è un’operazione di rielaborazione del vissuto attraverso l’utilizzo degli stessi strumenti culturali del territorio, che diventano utili mezzi tecnici per poter dire quello che in altri contesti non sarebbe accettato. Un modo per “dar sfogo” alla creatività e alla fantasia dei partecipanti che possono usare anche stornelli di repertorio oltre a quelli estemporanei
ISCRIZIONE: (info@sonidumbra.it cell. 347 6683580)
REGOLAMENTO
La gara di stornello è organizzata in cerchio, i concorrenti devono creare stornelli a turno in senso orario sul ritmo del saltarello, nel cerchio è presente lo stesso suonatore che delimita il gruppo. Sono accettati endecasillabi o dodecasillabi. La risposta è in rima obbligatoria ogni giro fino al suonatore, poi a partire dalla sua sinistra si può creare nuova rima mantenendo però lo stesso tema.
Ogni concorrente deve rispondere nel tempo massimo di 2 giri di saltarello, è ammesso il salto turno 1 volta sola in tutta la gara. La correzione di un errore è ammesso solo nel verso immediatamente successivo all’emissione vocale. Chi non risponde o risponde fuori dalle regole è eliminato. I 2 finalisti hanno possibilità di pausa prima della finale. Durante la gara verrà versato vino nei bicchieri dei concorrenti.
Sono ammessi vocaboli dialettali solo se comprensibili e possibilmente italianizzati (per ovvi motivi). E’ ammesso qualsiasi tipo di linguaggio se esso è espresso come stornello in rima. Non sono assolutamente ammessi atti violenti e fisici. Per contese dubbie il giudizio del giudice di gara è vangelo.
Giudice di gara: Pino Pontuali
I vincitori potranno partecipare alla Rassegna CANTA Il MAGGIO della domenica 28.
Premi
PRIMO PREMIO: 1 organetto “ 2 botte” donato al paese di Preci dalla ditta Giustozzi di Castelfidardo.
SECONDO PREMIO: 1 TAMBURELLO per SALTARELLO
TERZO PREMIO: 1 CIAUSCOLO
COMUNICATO VENERDI’ 26 ore 21.30
DOPPIO CONCERTO PER L’APERTURA DEL FESTIVAL TRADIZIONI DI MAGGIO PRECI
TRAINANA’ – CANTORI DI CARPINO
Il concerto di apertura del festival è dedicato all’incontro tra il saltarello e la “tarantella del Gargano”con la presenza rispettivamente dei gruppi TRAINANA’ (Marche) e I CANTORI DI CARPINO (Puglia). Il concerto TUTTO DA BALLARE prende forma dal gesto di solidarietà dell’associazione Carpino folk festival –organizzatrice dell’omonimo festival- che ha voluto solidarizzare con le popolazioni colpite dal terremoto riunite a Preci nel segno delle tradizioni, organizzando una trasferta portando la tarantella del Gargano a “soccorso” del nostro saltarello.
Sono rimasti solo pochi posti nelle tende messe a disposizione gratuitamente dall’amministrazione comunale per dormire all’interno del villaggio. Approfittando degli stages e dei concerti, il “popolo delle tradizioni” si sta dirigendo verso Preci per una tre giorni di danza e ritmi della tradizione
Aprirà il concerto il gruppo TRAINANA’, formazione marchigiana tra le più conosciute nel territorio nazionale per il suo valore di attaccamento al territorio in anni di ricerca e azione divulgativa delle tradizioni.
Il Concerto de “Lu Trainanà” è un salto nella tradizione più vera e reale, fatta di suoni primitivi ed arcaici, ma ricchi di un fascino energico e “sanguigno”.
Marco Meo: Voce, tamburello marchigiano e ‘gnacchere.
Walter Bianchini: Organetti e percussioni.
Giovanni Cofani: Fisarmonica, percussioni e voce.
Riccardo Monti: Batteria e percussioni
I Cantori di Carpino, veri e propri miti per i cultori di musica etnica concluderanno il concerto con l’ energia trascinante della tarantella del Gargano. Nicola Gentile (tamorra e voce), Rocco Di Lorenzo (chitarra battente e voce), Gennaro Di Lella (chitarra acustica), Rosa Menonna (castagnole) e Antonio Rignanese (chitarra battente) sono gli interpreti e continuatori della grande tradizione iniziata con Andrea Sacco, Antonio Maccarone e Antonio Piccininno, ultimo dei cantori morto nel 2016 all’età di 100 anni. Negli ultimi anni i Cantori di Carpino hanno vissuto il passaggio dalla dimensione provinciale a quella nazionale. Artisti come Eugenio Bennato, Renzo Arbore e Teresa De Sio si sono appassionati alla musica carpinese. Proprio Teresa De Sio e Giovanni Lindo Ferretti sono stati gli artefici del musical folk “Craj”, che poi è diventato un film. E’ merito delle puntuali ricerche di Salvatore Villani e degli appassionati cultori di musica popolare come Rocco Draicchio che, nel 1996, hanno fondato ed animato l’associazione culturale “Carpino Folk festival,” se oggi la tradizione musicale del piccolo centro è stata collocata nel suo contesto originale: lo spazio umano, culturale e musicale del promontorio del Gargano.
SABATO 27: concerto BALLA LA TERRA
Il concerto del sabato è interamente dedicato al saltarello nelle sue declinazioni cantato e suonato. L’incontro di suonatori delle quattro regioni renderà unico l’appuntamento serale dove al classico organetto e tamburello –strumenti fondamentali del saltarello- si affiancherà anche la zampogna tipica di Amatrice, LE CIARAMELLE. Il concerto BALLA LA TERRA è pensato per coinvolgere i corsisti, i presenti, e quanti vogliono divertirsi nelle danza sotto al palco dove è stata predisposta una apposita pedana.
Il concerto aprirà con gruppi tra i più rappresentativi nel panorama nazionale delle regioni in esame: SONIDUMBRA, LA MACINA, TRAINANA’, PASSAGALLO, formazioni che si dedicano al recupero del patrimonio orale con l’obiettivo di rendere la “loro musica” adatta ad un ascolto moderno nel rispetto della tradizione che, per definizione, è in continuo rinnovamento. Una “nuova musica tradizionale” è la definizione giusta per definire l’operazione di chi apporta novità alle espressioni orali, di chi cerca un equilibrio tra esigenze artistiche e rispetto della tradizione nelle sue caratteristiche strutturali, formali, stilistiche. Una musica che prendendo spunto dalla tradizione (funzionale alle esigenze comunitarie) diventa invece forma d’arte, funzionale allo spettacolo.
Seguirà il momento del coinvolgimento nel saltarello ballato con l’esibizione dei suonatori tradizionali della zona di Amatrice e del centro Italia : Franco Moriconi , Luigi Quintiliani, Alessandro Calabrese, Guerino Marchegiani, Pierfilippo Melchiorre, Pino Pontuali.
Programma completo
Quando un evento naturale riesce nella sua potenza distruttiva a togliere le certezze su cui poggiamo la nostra esistenza, come la casa, gli affetti, il lavoro, i beni materiali e immateriali, ci rendiamo conto di come sia difficile poi ripartire, ricostruire e tornare alla normalità. Se per ricostruire servono persone, istituzioni, leggi adeguate, per rinascere e riabitare servono interventi sulle persone e sui soggetti piuttosto che sugli oggetti. E’ in questa direzione che il Comune di Preci intende operare cercando nelle radici, nelle tradizioni, nella cultura, nei valori identitari della comunità un appiglio solido, fermo, profondo per poter riconoscersi e condividere insieme i valori comunitari. Un’azione che è prima di tutto una Ricostruzione della cultura dei luoghi. Per questo motivo ritorna TRADIZIONI DI MAGGIO, festival di musica e cultura tradizionale del territorio dove tutti possono diventare protagonisti partecipando agli STAGES PRATICI, agli APPROFONDIMENTI, alle MOSTRE, ai CONCERTI, alle STORNELLATE, alla RASSEGNE dei gruppi di maggiaioli, e alle OFFICINE, sorta di laboratori tradizionali dove tutti possono ritrovare il gusto alla partecipazione attiva nelle forme musicali tradizionali della nostra cultura: saltarello- stornelli- ballo. La presenza di artigiani costruttori di strumenti (organetti, fisarmoniche, zampogne, tamburelli, chitarre, mandolini, percussioni) insieme ad una rappresentanza di editori Umbri, arricchiranno l’offerta culturale del FESTIVALpensato per una totale immersione nel mondo del popolare. Quest’anno il Festival TRADIZIONI DI MAGGIO prende il nome di BALLA LA TERRA e ha come protagonista la musica tradizionale dei territori all’interno del cratere, la zona che accomuna e riunisce i territori colpiti dal sisma. Le tradizioni orali presenti in Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo sono simili in stili, forme prassi esecutive e rituali, lo stesso saltarello nelle declinazioni cantato, ballato e suonato sembra essere il comun denominatore che lega oltre l’evento nefasto, le comunità colpite ( la cartina geografica del sisma sembra coincidere con quella del saltarello del centro Italia). Balla la terra è la possibilità di Cantare e ballare utilizzando il saltarello e gli stornelli per esorcizzare un qualcosa di ingestibile ma profondamente naturale e legato imprescindibilmente alla storia degli Appennini. In questo la forza, la potenza e la funzione delle forme della cultura orale tradizionale del territorio sono uno strumento su cui soffermarsi perché nel momento festivo e rituale si rinnovano i valori identitari così profondamente messi in gioco. Senza mancare di rispetto alle popolazioni che hanno avuto la tragedia delle vittime – nelle quali è predominante il lavoro dell’ elaborazione del lutto – nei luoghi dove le case hanno retto, è importante anche l’elaborazione del vissuto per l’attaccamento al luogo e alla cultura del luogo. Un piccolo spettacolo nella piazza del Comune (zona rossa) sarà il simbolo della volontà di rinascere. Vi aspettiamo tutti a Preci per aiutare la sua popolazione e gli ospiti regionali a tornare alla loro “normalità”, alzando l’albero del maggio, cantando stornelli, serenate e dispiegando la forza del saltarello cantato, suonato e ballato. Venerdì 26 LEZIONE- SPETTACOLO PER LE SCUOLE Ore 10.00 “La terra balla? Balla la terra!” Una drammatizzazione per sdrammatizzare a cura di Sonidumbra con Mirko Revoyera Un attore e tre musicisti trasporteranno i bambini in una storia fantastica al centro della terra. Approfondendo le tradizioni orali dei luoghi natii e conoscendo meglio il funzionamento della natura, cercheremo una chiave di lettura per riconciliarsi con quel “qualcosa di ingestibile e pauroso” ma profondamente “naturale” presente da sempre nella storia degli Appennini che si chiama terremoto. Mirko Revoyera: testo, azione Marco Baccarelli : soggetto, musiche, organetto, sarmonica Marco Meo: canto, tamburello; Gabriele Russo: violino, chitarra battente SUONI E PAROLE Ore 16.00 PROGETTO BALLA LA TERRA Presentazione del FESTIVAL TRADIZIONI DI MAGGIO 2017 TAVOLA ROTONDA Il contributo delle culture tradizionali per la valorizzazione del territorio e per la ricostruzione culturale dei luoghi SOLIDARIETA’ TRADIZIONALE Il Carpino Folk Festival (Puglia) in trasferta a Preci per solidarizzare con le regioni colpite dal terremoto riunite nel festival con le loro tradizioni e il loro “SALTARELLO”. Si muoveranno cantori, musicisti, appassionati della grande “TARANTELLA DEL GARGANO” STAGES PRATICI Ore 18.00 Chitarra Battente Garganica, origini e studio della tecnica terzinata. Tamburello Garganico, origini e studio della tecnica. Danza, dimostrazione della tarantella di Carpino CONCERTO Ore 21,30 SALTARELLO-TARANTELLA “Chi salta e chi balla” TRAINANA’ 10 anni di saltarelli e musica marchigiana CANTORI DI CARPINO tarantelle e repertori del Gargano Sabato 27 Ore 10.00 APERTURA MOSTRE MOSTRA MERCATO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DELLA TRADIZIONE e dal MONDO Mostra mercato con la presenza di artigiani-costruttori di strumenti musicali della tradizione: organetti, sarmoniche, tamburelli, chitarre, mandolini, zampogne, auti. MOSTRA MERCATO EDITORIA Mostra mercato di libri e pubblicazioni di editori umbri con particolare riferimento alla storia e alle tradizioni del territorio. MOSTRA MERCATO GASTRONOMIA E PRODOTTI TIPICI UMBRI MOSTRA FOTOGRAFICA CERI, FUOCHI ALBERI DI MAGGIO a cura del gruppo ZTL di Assisi STAGES PRATICI ore 10.00 – 11.30 sala 1 TAMBURELLO Tecniche di accompagnamento con il tamburello AMATRICIANO a cura di Franco Moriconi (Lazio) sala 2 ORGANETTO Il saltarello di Terzone a cura di Andrea Aloisi (Lazio) ore 11,30-13.00 sala 1 DANZA Il saltarello di Amatrice e valle del Velino a cura di Alessandro Calabrese (Lazio) sala 2 STORNELLI stornelli e tecniche di accompagnamento con l’organetto a cura di Pino Pontuali (Lazio) APERITIVO MUSICALE ore 13.00 “Non posso più sonà se non arbevo” Ritrovo dei suonatori,cantori,danzatori,stagisti LE OFFICINE ore 15,30 OFFICINA DEL SALTARELLO Spazio dedicato al saltarello suonato e ballato. Aperto a TUTTI coloro che provano a suonare-ballare il saltarello nei modi della tradizione. Noi ti diamo indicazioni per ballare e tu fai il resto. A disposizione un cantore – suonatore di organetto. Ogni partecipante riceverà 2 biglietti per l’estrazione di 1 organetto premio a cura di Ivano Ottaviani e Matteo Massari (Norcia) OFFICINA DELLO STORNELLO Spazio dedicato al canto tradizionale degli stornelli Noi ti diamo il testo da cantare e tu fai resto….A disposizione un cantore- suonatore di organetto. Ogni partecipante riceverà 2 biglietti per l’estrazione di 1 organetto premio a cura di Pino Pontuali GIOVANI PROTAGONISTI Ore 15.30 Kermesse dei giovani organettisti del territorio Parata musicale dei bambini che apprendono l’arte dello strumento musicale tradizionale per eccellenza: l’organetto STAGES PRATICI Ore 15.00 -16.30 Sala 1 CANTO tecniche di improvvisazione degli stornelli a saltarello a cura di Marco Meo (Marche) Sala 2 DANZA breve viaggio intorno alle saltarelle abruzzesi a cura di Anna Anconitano ( Abruzzo) Ore 15.00 -17.00 Sala 3 LE CIARAMELLE DI AMATRICE Il saltarello amatriciano con la zampogna a cura di Matteo Assegnato (Lazio) Ore 16.00-18.00 palco centrale CANTAR L’UMBRIA Repertori tradizionali a cura di gruppi tradizionali umbri Nuova Brigata pretolana (Pretola Pg) Cantori della Valnerina (Ferentillo Tr) Ore 18.30 palco centrale STORNELLATA DEL CRATERE GARA di STORNELLI A SALTARELLO tema “Terremoto” Gara di stornelli a saltarello aperta a tutti i protagonisti delle quattro regioni presenti e a tutti coloro che vogliono cimentarsi con questa particolare “arte”. Un modo per “dar sfogo” alla creatività e alla fantasia dei partecipanti che possono usare anche stornelli di repertorio oltre a quelli estemporanei con intonazione nursina obbligata. PRIMO PREMIO: 1 ORGANETTO DU BOTTE 11 tasti offerto dalla ditta GIUSTOZZI Casteldardo (An) Ore 21.00 Piazzetta Mercato strumenti musicali SALTARELLO … chi arriva, sòna canta e balla…. kermesse aperta a tutti i sonatori, cantori, ballerini di saltarello tradizionali stagisti ore 21.30 PARATA dei musicisti cantori, danzatori CONCERTO ore 22.00 BALLA LA TERRA festa a ballo con suonatori, stornellatori cantanti delle regioni ospiti. Con la partecipazione di Franco.Moriconi, Luigi Quintiliani, Matteo Assegnato, Alessandro Calabrese, Pino Pontuali, Pierlippo.Melchiorre, TRAINANA’, PASSAGALLO, SONIDUMBRA, Gastone Pietrucci (LA MACINA). Domenica 28 Ore 10.00 Visita ai Piantamaggi (Preci- Campi-Ancarano-Castelvecchio) A cura del CEDRAV Ore 09.30 APERTURA MOSTRE MERCATO STRUMENTI MUSICALI-EDITORIA Ore 10.00 CAMPANE IN FESTA gruppo Campanari di Arrone concerto mobile ditta DE Santis e Corinaldi di Cingoli (Mc) Ore 10.00 piazzetta mercato strumenti OFFICINA TRADIZIONI CANTORI IN OTTAVA RIMA a cura di Giampiero Giamogante, Francesco Marconi IL SALTARELLO DI AMATRICE a cura di Franco Moriconi GLI STRUMENTI TRADIZIONALI DEL PICENO a cura di Pierfilippo Melchiorre STAGES PRATICI Ore 10.00.11.30 sala 1 DANZA Il saltarello e altre danze marchigiane a cura di Marco Meo (Marche) sala 3 CANTO Vatocchi, canti alla mietitora e altre polivocalità umbre a cura di Barbara Bucci (Umbria) Ore 11.30-13.00 sala 1 TAMBURELLO Prassi esecutive del tamburello nella musica antica e tradizionale a cura di Massimiliano Dragoni (Umbria) sala 2 DANZA Il saltarello e i balli tradizionali in Umbria a cura di Giuseppe Gala sala 3 CANTO Canti di lavoro femminili e lamenti amatriciani a cura di Susanna Buffa (Lazio) GIOVANI PROTAGONISTI Ore 10.00 – 11.30 Lezione di ballo riservata al gruppo “SALTA CHE TI PASSA” bambini di Norcia e territorio a cura di Giuseppe Gala INCONTRO ISTITUZIONALE Ore 11.00 MUSICA, CULTURA, TRADIZIONI L’energia che unisce le comunità che “ballano” Ore15.00 PERCORSO DELLA SPERANZA percorso con stazioni musicali no alla ZONA ROSSA di PRECI Piazza del Comune: il Maggio, la serenata, il ballo della ciambella a cura dei Pasquarellari di Preci SPAZIO BAMBINI 1 “Saltarinello e Tremarella” Drammatizzare per sdrammatizzare Favole e storie di un contastorie a cura di Mirko Revoyera SPAZIO BAMBINI 2 ” Lascio l’impronta” Laboratorio di arte terapia a cura di “Associazione Lumi” e la Ludoteca “Villamagica” di Sellano in collaborazione con la ceramista ed arte terapeuta Monica Grelli. LE OFFICINE dalle ore 15,30 alle 17.00 OFFICINA DEL SALTARELLO Spazio dedicato al saltarello suonato e ballato. Aperto a TUTTI coloro che provano a suonare-ballare il saltarello nei modi della tradizione. Noi ti diamo indicazioni per ballare e tu fai il resto. A disposizione un cantore- suonatore di organettoOgni partecipante riceverà 2 biglietti per l’estrazione di 1 organetto premio a cura di Ivano Ottaviani e Matteo Massari OFFICINA DELLO STORNELLO Spazio dedicato al canto degli stornelli a saltarello Noi ti diamo il testo da cantare e tu fai resto….A disposizione un cantore- suonatore di organetto. Ogni partecipante riceverà 2 biglietti per l’estrazione di 1 organetto premio a cura di Pino Pontuali OFFICINA DELLE SERENATE Dimostrazione pratica di serenate con cantori tradizionali. Sei una “coppia” o speri di diventarlo? Vieni a vivere l’esperienza di una vera serenata sotto al balcone: sarai il protagonista della serenata alla tua “amata”. Ogni coppia riceverà 2 biglietti per l’estrazione di una cena in una struttura ricettiva del territorio. a cura del gruppo tradizionale Antichi Sapori Umbri (Gualdo Tadino). OFFICINA OTTAVA RIMA Esibizione di cantori tradizionali in ottava Tutti i presenti sono invitati ad indicare temi in contrasto che verranno sviluppati dagli improvvisatori nella loro contesa in ottava rima a cura di Giampiero Giamogante, Francesco Marconi OFFICINA DELLE SCAMPANATE Esibizioni campanari e coinvolgimento nelle scampanate Vieni a fare la Scampanata a qualcuno, dimostra il tuo dissenso per qualcosa… Noi ti forniamo campane e campanacci. Una simulazione delle tradizionali scampanate effettuate sotto le nestre di chi aveva osato sciogliere un danzamento o trasgredire le regole comunitarie. Ogni partecipante riceverà 2 biglietti per l’estrazione di 1 organetto premio A cura dei campanari di Arrone (Tr) MONDO FOLK Ore 15.00 LO SPETTACOLO DEL BALLO esibizione dei Gruppi folk delle regioni ospiti: gruppo Folk Spoletino (UMBRIA) gruppo Folk La Mannola (MARCHE) gruppo Folk Lo Staffolo (MARCHE) RASSEGNA Ore 17.00 RASSEGNA “CANTA IL MAGGIO” Rassegna dei gruppi spontanei del Maggio da tutto il centro Italia (2017-gemellaggio con la Rassegna del cantamaggio di Morro D’Alba-Marche) Ore 18.30 IL BALLO DELLA CIAMBELLA Chiusura del festival con la danza rituale caratteristica del territorio di Preci, dove verrà offerto vino e ciambellone per tutti , un modo per celebrare il Maggio e i suoi signicati simbolici. Ogni coppia partecipante al ballo di piazza riceverà in omaggio biglietti per l’estrazione nale (premi: 1 prosciutto, 1 tamburello, 1 ciauscolo) Estrazione ORGANETTO PREMIO tra i partecipanti a tutte le attività pratiche del FESTIVAL ATTIVITA’ COLLATERALI: PERCORSI NATURALISTICI DEL TERRITORIO NORDIC WALKING a cura dell’associazione Strada facendo Sabato 27- Domenica 28 ore 10.00 info e prenotazioni: 329 5939172 TREKKING con l’ausilio di asini a cura dell’associazione “Vagabondi della Valnerina” e “La Mulattiera” Sabato 27 ore 10.00 – Info e prenotazioni: 3466377006 Difcoltà: facile, adatto anche ai bambini – Durata: 3,30 – Dislivello: mt 200 TUTTE LE ATTIVITA’ CONCERTI, OFFICINE E GLI STAGES SONO GRATUITE Gli STAGES pratici (DANZA-CANTO TAMBURELLO, ORGANETTO) hanno bisogno di Prenotazione obbligatoria: info@sonidumbra.it – Cell. 347 6683580 I partecipanti delle ATTIVITÀ pratiche del Festival (STAGES, OFFICINE) riceveranno biglietti omaggio per l’estrazione di 1 organetto “du’ botte”. In caso di mal tempo la programmazione non subirà variazione. Tutte le attività si svolgono nelle strutture al coperto messe a disposizione dalla Regione Umbria. DOVE DORMIRE e DOVE MANGIARE Gratuitamente sono a disposizione: spazi con servizi igienici per chi volesse campeggiare in proprio – Zona attrezzata per Camper – Presenza di Campeggio nel territorio con prezzi convenzionati. Per informazioni e prenotazioni alberghi e strutture ricettive: Comune di Preci – www.preciturismo.it Per mangiare: durante tutta la manifestazione saranno presenti: Tensostruttura per ristorazione- con mensa – Stand prodotti gastronomici locali Progetto – Direzione artistica: Marco Baccarelli- Barbara Bucci (Sonidumbra) Coordinamento logistico: Maurizio Brunacci Segreteria organizzativa: Cinzia Bartocci Riprese, documentazione: CEDRAV Facebook: TRADIZIONI DI MAGGIO PRECI – Info: 0743 937802 cell. 347 6683580
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