Inaugurata la scuola media. Alemanno: “la nostra comunità ce la sta facendo”.
La sottosegretario Boschi “importare ricostruire scuole per progettare il futuro”
Inaugurata a Norcia la scuola media, terza in ordine di tempo dopo l’inaugurazione delle elementari e della scuola materna, donata grazie al sostegno della Fondazione Rava e dalla campagna ‘Un aiuto subito’ promossa dal Corriere della Sera e La7. La scuola è stata intitolata a Giovanni Falcone, nel 25mo anniversario della strage di Capaci. Circa 180 gli studenti che ospiteranno la nuova scuola; 9 classi per 600 mq di superfici. Sul palco il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, la Dirigente Scolastica Rosella Tonti, la Vice Presidente della Fondazione Rava, Maria Chiara Roti, la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e per il Governo, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi. Presente anche il Commissario straordinario Vasco Errani; il Prefetto della Provincia di Perugia Raffaele Cannizzaro e il Questore Francesco Messina.
“L’inaugurazione del terzo plesso scolastico è la conclusione di fatto di un percorso che ci consente di guardare al futuro con un pizzico di entusiasmo in più e per questo ancora una volta ringraziamo la Fondazione Rava e tutti quanti si sono prodigati alla realizzazione di queste scuole”. Afferma il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. “E’ un ulteriore tassello che immettiamo nel difficile percorso che la nostra comunità sta compiendo. Voglio ancora una volta ribadire che qui le istituzioni stanno funzionando, lavorando fianco a fianco: se remiamo uniti in un’unica direzione – continua – ce la possiamo fare, offrendo il meglio alla nostra comunità. Anche gli esterni ad esempio sono stati approntati dal pubblico, dall’Agenzia della Forestazione, sia per le scuole che per le SAE: questa è la dimostrazione di coesione che la nostra collettività ce la sta facendo. Noi come Comune, affianco della Regione – conclude il Sindaco – non ci rilasseremo fino a quando tutti non saranno nelle Sae”.
La Dirigente Scolastica, Rosella Tonti, sottolinea la sinergia tra pubblico e privato. “Scuole come granai le ha definite la Sottosegretario Boschi, luoghi dove si impara a vivere e a custodire la ricchezza del sapere – rimarca – per far questo però occorre svolgere fino in fondo il proprio dovere, costi quel che costi, perché in ciò sta l’essenza dignità umana. Questo ci ha insegnato Giovanni Falcone indicandoci idealmente il nostro obiettivo primario e per questo intitoliamo a lui la nostra scuola”. Al Sottosegretario viene donato un coppo, dipinto dagli alunni, raffigurante Norcia come segno di ricostruzione.
La Presidente della Regione Catiuscia Marini sottolinea la generosità e le competenze della Fondazione Rava evidenziando come sia stato importante “la continuità scolastica per le nostre comunità dando futuro a Norcia e alla Valnerina; ringrazio il Corriere della Sera e La7, artefici del progetto, voglio ringraziare anche i cittadini italiani per la loro solidarietà”. Approvato anche il piano scuole “il prossimo anno scolastico – dice la Marini – ripartirà con il primo edificio scolastico oggetto di intervento, l’Istituto Battaglia, che ospita le scuole secondarie superiori e poi ci metteremo subito al lavoro con il progetto delle scuole definitive per Norcia, ma questi edifici che inauguriamo oggi ci permettono di poter compiere le migliori scelte per la comunità”. Inoltre la Marini ribadisce l’impegno per la “quasi totalità delle persone di poter entrare nelle SAE”.
Grande è stata la generosità dei privati in Italia e lo ribadisce anche Antonio Polito, Vice Direttore del Corriere della Sera “non è mai successo che abbiamo raccolto tanti soldi, grande reazione degli Italiani che ci ha sorpreso. Vuol dire che l’Italia considera questi borghi come il suo volto e anche dell’Europa. Non è un caso San Benedetto da Norcia. Questa è per noi una grande responsabilità per salvare queste terre, la loro cultura e tradizioni: voi ragazzi dovrete tramandare questi valori”.
Conclude la giornata il Sottosegretario Boschi che evidenzia la difficoltà di questi mesi ma la ferma volontà del Governo è stata quella di “ripartire dalle scuole che sono la casa di una comunità: da qui si costruisce il Paese che sarà: famiglie e insegnanti fanno un lavoro importante. Come governo ci siamo impegnati a ricostruire tutto come era prima. E’ fondamentale ricostruire il passato, qui a Norcia in particolare perché è tesoro di tutta Europa. Grazie per aver scelto di intitolare la scuola a Giovanni Falcone e grazie agli insegnanti che vi raccontano chi era, insieme a Paolo Borsellino: uomini dello Stato che hanno dato la vita”.
Ufficio Stampa
Comune di Norcia