Inseriamo questa pagina in risposta alle domande che ci vengono fatte.
Il magnitudo è il valore di riferimento dei terremoti, il tutto si misura con la “scala Richter” e serve a determinare la “potenza” dell’energia sprigionata per stabilire quanto è forte il terremoto.
Il valore è “esponenziale”, non è lineare. Significa che il M4 non è il doppio del M2. Ma andiamo per passi e cerchiamo di dare un significato ai vari valori che normalmente vengono utilizzati.
Una cosa importante che spesso non viene detta è che la PROFONDITA’ gioca un ruolo fondamentale nella potenza e nella propagazione. Se un terremoto ha profondità di 2-3 km (si… è successo) si sente benissimo e può far più paura nella zona dell’epicentro ma si avvertirà poco o nulla a distanze più elevate.
Se un terremoto ha una profondità di 10 km (come avviene spesso) viene percepito in un territorio molto ampio.
Se un terremoto ha una profondità di 80 km… si sente ma, in proporzione verrà attutito.
Esempi di quanto è forte il terremoto con descrizioni soggettive
Sotto il M2, in pratica, non si percepisce. Cioè, se ti trovi nell’epicentro potresti avvertirlo.
Un M2 lo percepisci SOLO in prossimità dell’epicentro. Diciamo che è come un camion che passa vicino casa. Senti principalmente un “rombo”.
Un M 2.5 magari lo percepisci distintamente entro 2-3 km dall’epicentro. Diventa un autoarticolato vicino casa.
Un M3 si sente bene per 10 km dall’epicentro e se sei in prossimità dell’epicentro è come se qualcuno ti sposta il divano mentre sei seduto per circa 1 cm. Si sente… può essere preoccupante ma di sicuro non deve fare danni. Diciamo che può essere considerato come un TRAM che passa vicino ad un’abitazione dove c’è una buona amplificazione.
Il M3.5 è una scossa che ti può svegliare. Potrebbe sembrare che qualcuno ti sposta il letto per 3-5 cm… si sente bene. Il suo raggio d’azione può arrivare anche a 30 km.
Il M4 è una scossa che ti sveglia di sicuro (salvo sonniferi) e che equivale a qualcuno che ti scuote. Tutte le case antisismiche NON DEVONO temere il M4, non deve far danni (cosa che invece è andata diversamente a Casamicciola, Ischia, quando nel 2017 2 persone sono morte per un M3.7/M4.)
Secondo la scala Richter è paragonato ad un’esplosione di 15 tonnellate di TNT.
Un M4.5 interessa tutta la regione, si sente anche a 100 km di distanza e, sulle vecchie abitazioni è bene fare i controlli per i danni. Il M4.5 è paragonato ad un’esplosione di 85 T di TNT, giusto per fare il paragone con il precedente valore.
Un M5 è un evento difficile da incontrare. Si passa a 477 tonnellate di TNT e gli edifici, anche antisismici, possono subire potenziali danni. Ce ne sono in media 2-3 al giorno se si considera TUTTO il mondo (anche le zone disabitate e il mare).
Un M6 è un po’ come la bomba atomica di hiroshima. Ne avviene uno ogni 3 giorni in media, ma se avviene, ad esempio a 80 km di profondità non fa molti danni in superficie. Sempre paragonato ad un’esplosione lo classificano come circa 15.000 tonnellate di TNT.
Il M6.5 (quello che ha investito Norcia nel 2016, avendo come epicentro le frazioni di Norcia, è un’esplosione di 85.000 tonnellate di TNT. E’ avvenuto a 9km di profondità. E’ come se fossero state sganciate 5 bombe atomiche nello stesso punto. Ovviamente senza il problema delle radiazioni, ma con un’energia propagata incredibile. Ha danneggiato case, insieme anche a tutte le altre scosse dal 24 agosto 2016 in poi, in 140 comuni nel centro Italia (elenco aggiornato ad aprile 2017).
Si tratta di considerazioni soggettive, senza alcun valore scientifico, questo elenco vuole principalmente informare il pubblico che legge che un terremoto M2, M2.5 è ininfluente. Un terremoto M3, M3.5 non provoca danni e non va strumentalizzato ma è bene tenerli in considerazione quando ve ne sono svariati. Un M4, M4.5 va controllato e può essere pericoloso solo se ci si trova in case non antisismiche o danneggiate. Un M5 o superiore è da evitare.